Uisp Umbria: più salute, più sport, più progettazione

Promuovere opportunità di guadagnare salute per tutti i cittadini attraverso una progettualità sportiva e sociale per il bene comune. E’ questo in sintesi il messaggio lanciato dal workshop sugli stili di vita e la salute organizzato sabato 17 maggio a Perugia dal Comitato regionale Uisp Umbria.

“E’ stata una bellissima giornata di lavoro che ha coinvolto tutti nostri dirigenti e alcuni rappresentanti di importanti istituzioni regionali - dice Stefano Rumori, presidente Uisp Umbria - un ulteriore passo in avanti nel nostro progetto culturale e sportivo di rinnovamento, nella continuità del programma lanciato lo scorso anno con il congresso”.

Daniela Rossi, responsabile nazionale Uisp del settore politiche per gli stili di vita e la salute, ha sottolineato la necessità di impostare una programmazione partecipata tra pubblico, privato sociale, privati e soggetti beneficiari, in una logica di lavoro a sistema e a rete per promuovere stili di vita coniugati a relazioni associative, coesione sociale e riqualificazione degli spazi pubblici. “Il prossimo obiettivo progettuale è la realizzazione di hub della salute attraverso la riqualificazione di aree da dedicare a buone pratiche continuative di promozione della salute per bambini, famiglie, adulti, anziani con azioni trasversali e integrate” - ha dichiarato nel suo intervento Daniela Rossi.

Molto significativi i contributi degli ospiti istituzionali. La dottoressa Maria Donata Giaimo, Direttore del Dipartimento Prevenzione della Regione Umbria, ha parlato di “politica per la salute” da fare mediante azioni che coinvolgano la Regione, le Aziende Sanitarie e la società civile, quindi scuole, associazioni di volontariato e associazioni sportive come l’Uisp.

Il Professor Pierpoaolo De Feo, dell’Università di Perugia, Direttore C.U.R.I.A.M.O. si è soffermato sul progetto Eurobis, di cui è coordinatore. Il progetto Eurobis, inserito in quello già sperimentato Epode (Ensamble Prévenons l’Obésité del Enfants), sviluppato in 15 Paesi del mondo con 25 programmi, è partito anche in Umbria e durerà quattro anni fino al 2017 interessando 55.000 bambini umbri dai 4 ai 12 anni, educandoli ad uno stile di vita sano, con corrette scelte alimentari, affiancate ad una regolare pratica dell'attività fisica.

La dottoressa Erminia Battista della Asl Umbria 1 di Perugia ha portato l’esperienza del Piedibus della Salute e del Ben Essere, camminare insieme per recuperare il "contatto" con se stessi, con gli altri, con la Città.

Il dottor Ubaldo Bicchielli della Asl Umbria 2 di Foligno ha raccontato la recente iniziativa avviata in collaborazione con il Comitato Uisp di Foligno intitolata Folignocammina, camminate per la salute alla scoperta della città che si svolgono in orario serale due volte alla settimana lungo percorsi di trekking urbano.

Anche il presidente nazionale Uisp Vincenzo Manco ha inviato il suo saluto, sottolineando che “momenti come questo sono una spinta importante per una Uisp che può e deve crescere nel territorio come soggetto attivo nelle reti sociali e nel rapporto con le diverse istituzioni per affermare l'importanza della cultura dello sport di cittadinanza. Quello sport capace di ricostruire i legami sociali e la coesione di cui il nostro Paese oggi più che mai sente il bisogno”.

Durante la giornata sono stati presentati video di progetti sugli stili di vita e la salute realizzati da altri Comitati Uisp in ambito nazionale. Nella seconda parte del workshop si è svolto un dibattito tra i partecipanti sui temi discussi, moderato da Riccardo Schiavo con l’apporto di Claudia Ciombolini, entrambi membri del coordinamento progetti Uisp Umbria.(di Mara Monachino, redazione Uisp Umbria)